Favignana

Dal mare
si erge
come una farfalla
l’isola.

Attimi
sfuggono
al presente
tra gemme
di bellezza
e di splendore.

Ranieri Barghigiani

Favignana, la grande farfalla che si posa sul Mediterraneo è la più grande e la più popolata delleIsoleEgadi, con i suoi 4.200 abitanti.

 

Bellissime le sue coste basse e frastagliate, ricche di cavità, grotte, bagnate da acque trasparenti, di un azzurro sorprendente.

Acque che evocano vicende di storia e di mito, le voci, i canti e le grida delle genti impegnate nella “Mattanza” l’antica e tradizionale pesca del tonno, appresa dagli arabi e praticata da Aprile a Giugno, che ha conosciuto il suo massimo splendore con la Famiglia Florio.

Fra le semplici cave in tufo si nascondono splendidi giardini ipogei da cui provengono gli odori delle erbe aromatiche.

 

Solcate dal numerose strade pianeggianti, delimitate dei tipici muretti a secco, è l’ideale da scoprire in bicicletta o a piedi: da non perdere le escursioni alle grotte marine, la splendida Cala Rossa, Cala Azzurra, Bue Marino, Isolotto del Preveto, Calamoni e alle Cave di Tufo che segnano profondamente il paesaggio rendendolo strairdinariamente suggestivo.

Il mare, le cave e la mattanza costituisono i motivi di maggiore attrazione turistica.

 

L’ambiente marino strardinariamente integro e variegato offre per gli amanti dello snorkeling e gli appassionati del diving, uno spettacolo davvero emozionante: praterie di poseidonia, ventagli di gorgonia, spugne, cernie, saraghi, polpi, scorfani,aragoste, grotte sommerse…

 

Punti di immmersione consigliati sono: Secca del Toro, Punta San Nicola, Secca Sciubba e Punta Faragliona (numero diving).

   Da visitare:

 

 

Il Palazzo Florio: si impone subito alla vista di chi approda nell’isola. Residenza estiva della famiglia Florio, fu abitata soprattutto durante i periodi della tonnara. Adesso sede dell’Area Marina Protetta, della Polizia Municiapale e di un piccolo museo del mare;

 

La Chiesa Madrice: ubicata nella piazza principale del paese;

 

La Chiesetta di Sant’Antonio da Padova;

 

La Camperia: luogo in cui ancor oggi si riuniscono i tonnaroti per i
preparativi della mattanza;

 

Lo Stabilimento Florio: chiuso per lavori di restauro e di ristrutturazione

 

Il Castello di Santa Caterina: situato in cima alla Montagna Grossa è raggiungibile attraverso una lunga scalinata che parte da dietro lo stabilimento Florio. Da lì è possibile ammirare un panorama davvero emozionante dell’isola. Si consiglia raggiungerlo nel tardo pomeriggio quando i raggi del sole sono meno caldi.

  Da Gustare:

 

 

Colazione:   é possibile consumarla presso i numerosi panifici dell’isola che già la mattina presto invadono le stradine del centro con l’odore di pane, pizzette, sfogliate, biscotti appena sfornati.
Per chi invece, desidera gustare la propria colazione all’aperto stando comodamente seduto e magari sfogliando il giornale quotidiano, potrà farlo in uno dei tavolini dei bar di Piazza Madrice e Piazza Europa, punti di riferimento per quanti non intendono rinunciare ad una colazione a base di cappuccino e brioche, dolcetti tipici, cassatelle di ricotta, latte di mandorla, granita e caffè con panna.

 

Pranzo: solitamente si traduce in uno spuntino veloce e leggero per poter usufruire ancora delle restanti ore di mare. Il bar Due Colonne in Piazza Madrice offre, al riguardo, un menù diversificato a base di arancini di riso, insalate tipiche con olive, capperi, tonno…,cabbucetti alla piastra, insalate di mare, primi piatti veloci.
Oltre che in paese altri punti di ristoro si trovano a Cala Azzurra e a Lido Burrone.

 

Spuntino: nel tardo pomeriggio da provare le odorose pizzette rotonde appena sfornate del panificio Messina, vicino la Madonnina.

 

Cena: come esimersi da una cena a base di pesce in uno dei tipici ristorantini del posto? Si consigliano per ilbuon rapporto qualità/prezzo la trattoria “La Bettola” e “La Tavernetta” dove è possibile gustare un ottimo couscous di pesce. Per un menù un pò più ricercato vi è il ristorante “El Pescador” con le tipiche polpette di tonno, busiate al gambero verde, aragoste, scampi etc.
Durante il vostro soggiorno a Favignana almeno una delle vostre serate è da trascorrere a Levanzo, cenando nella splendida terrazza sul mare della “Pensione Paradiso” che offre piatti tipici a base del miglior pescato delle Egadi. L’aliscafo da Favignana, il cui biglietto costa circa 2,00 Euro, parte per Levanzo intorno alle 20.40 per poi ripartire alle 23.00 circa. La travesata dura 5 minuti.

Cosa fare la sera:

Luogo di incontro serale è piazza Madrice dalla quale si snoda il caratteristico “passio” che da via Roma attraversa le due piazze fino ad arrivare al porticciolo turistico e così fino a tarda notte.

In determinate serate sempre a Piazza Madrice si esibiscono gruppi musicali, folKloristici e di cabaret.

 

Per chi ama, invece, il cinema all’aperto, Cava Sant’Anna ospita un’interessante rassegna cinematografica.

 

Da non perdere i meravigliosi tramonti di Punta Sottile.

La sera del 14 di Agosto è possibile partecipare ad uno dei tanti falò organizzati in spiaggia in onore della festività dell’Assunta. Tra i mille fuochi e il tipico bagno di mezzanotte è possibile trascorrere una serata in allegria con canti, grigliate di pesce, salciccie alla brace.

Guida alle calette principali:

Cala Rossa: bella veramente bella e suggestiva!

Deve il suo nome al sangue versato dai soldati romani e cartaginesi nel corso della prima guerra punica.

 

Le sue acque cristalline e limpide invogliano al relax ed al riposo. E’ di certo una delle cale rocciose più grandi dell’isola con una piccola spiaggia di ciottoli. Arrivarci richiede una lunga camminata attraverso una strada sterrata e sentieri stretti e scoscesi.

 

Gli scogli si alternano a grotte di tufo molto suggestive. Particolare attenzione devono prestare le famiglie con bambini al seguito sia a causa degli impervi sentieri che la caratterizzano, che per l’immediata profondità del mare.

Bue Marino: prende il nome dalla foca monoca che un tempo viveva in questa zona, anch’essa immersa nelle cave di tufo.

 

Molto belli i colori del mare con tonalità che vanno dal blu intenso al turchese, creando giochi di luce e trasparenze. Uno scivolo conduce direttamente in mare. Occorre prestare attenzione alle correnti marine.

 

Cala Azzurra: mare di un azzurro cristallino, fondale sabbioso e trasparente, natura incontaminata. Indicata per tutti. Unico inconveniente potrebbe riguardare gli spazi ridotti della caletta. E’ consigliabile andarci la mattina presto o nel tardo ppomeriggio quando c’è meno gente.

 

Grotta Perciata: Particolarmente suggestiva, prende il nome dallo squarcio nella sommità.

 

Lido Burrone: E’ la spiaggio più grande dell’isola, frequentata da tutti è particolarmente adatta per le famiglie con bambini. Sul luogo si trova un piccolo ristoro dove è possibile consumare spuntini, bevande e noleggiare ombrelloni e sdraio.

Calamoni: E’ un tratto di costa caraterizzato dall’alternarsi di una serie di piccole calette, alcune rocciose altre con finissima sabbia bianca. Adatto a tutti, in particolar modo ai bambini.

 

Preveto, Cala Rotonda, Cala del Passo, Cala Pirreca: particolarmente belle sono adatte per chi è alla ricerca di calette tranquille e poco affollate.

 

La Playa: è la spiaggetta del paese, particolarmente bella con i venti di Scirocco.